Startup innovative: agevolazioni fiscali 2019

Se hai digitato startup innovative agevolazioni fiscali 2019, stai cercando il regime agevolatorio ordinario relativo alle startup innovative. Tale regime è vigente a partire dal 2017. La disciplina ordinaria delle agevolazioni fiscali nasce in seguito all'emanazione dell'art. 1, comma 66, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. La legge ha seguito la procedura di notifica adottata ai sensi del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE). La procedura di notifica - Incentivi fiscali per investimenti in start-up innovative e PMI innovative - si è conclusa con la decisione della Commissione europea C(2018) 8389 del 17 dicembre 2018, che ha considerato tale misura di aiuto di Stato compatibile con il mercato interno europeo. A seguito della decisione di compatibilità con il mercato interno europeo, il 7 maggio 2019, il MEF, di concerto con il MISE, ha emanato il Decreto "Modalità di attuazione degli incentivi fiscali all'investimento in start-up innovative e in PMI innovative", pubblicata sulla GU Serie Generale n.156 del 05-07-2019. Con il "decreto rilancio" del maggio 2020 sono state stabilite ulteriori agevolazioni fiscali per startup innovative, che abbiamo descritto nella guida "Startup innovative: Agevolazioni Fiscali 2020". Le agevolazioni fiscali del 2020 non vanno a sostituire quelle del decreto del 2019: le due discipline sono entrambe vigenti. La presente guida espone sinteticamente ed esclusivamente il contenuto del decreto del 7 maggio 2019, per fornire le linee guida essenziali sull'agevolazione fiscale ordinaria per le startup innovative. La guida non sostituisce la necessità di una consulenza fiscale specifica che valuti il caso concreto da parte di un commercialista esperto. Questa guida (startup innovative - agevolazioni fiscali 2019) è così suddivisa:

  1. Startup innovative: i soggetti interessati dalle agevolazioni fiscali 2019
  2. Startup innovative: l'investimento agevolato 2019
  3. Startup innovative: importo delle agevolazioni fiscali 2019
  4. Startup innovative: condizioni per beneficiare dell'agevolazione fiscale 2019
  5. Startup innovativa: decadenza dalle agevolazioni fiscali 2019

Startup innovative: i soggetti interessati dalle agevolazioni fiscali 2019

Sono interessati dalle agevolazioni fiscali 2019 startup innovative:

  • le persone fisiche di cui al titolo I del Tuir.
  • i soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società di cui al titolo II dello stesso Tuir

Le agevolazioni fiscali 2019 non si applicano:

  1. in caso di investimenti nelle startup innovative effettuati tramite organismi di investimento collettivo del risparmio e società a partecipazione pubblica;
  2. nel caso di investimenti in start-up innovative che:
    1. siano "imprese in difficoltà" di cui alla definizione della comunicazione della Commissione europea (2014/C 249/01). Praticamente sono imprese in difficoltà secondo tale comunicazione le imprese che, nel caso di società a responsabilità limitata o comunque con autonomia patrimoniale perfetta, abbiano perso più della metà del capitale sociale e la perdita di più di un quarto di tale capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi.
    2. siano imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato illeciti che non siano stati integralmente recuperati;
    3. siano imprese del settore della costruzione navale e dei settori del carbone e dell'acciaio;
  3. alle start-up innovative, alle PMI innovative ammissibili e agli incubatori certificati, agli organismi di investimento collettivo del risparmio, nonché alle altre società di capitali che investono prevalentemente in start-up innovative o PMI innovative ammissibili;
  4. nel caso di investimento diretto, o indiretto, ai soggetti che possiedono partecipazioni, titoli o diritti nella start-up innovativa o nella PMI innovativa ammissibile oggetto dell'investimento, ad eccezione degli investimenti ulteriori al ricorrere delle condizioni previste dal paragrafo 6 dell'art. 21 del regolamento (UE) n. 651/2014.
  5. Prima di investire in una startup occorre sempre la due diligence sulla società oggetto dell'investimento al fine di assicurarsi dell'inesistenza di motivi ostativi all'agevolazione fiscale e quindi si consiglia sempre la consulenza di un commercialista esperto prima dell'investimento in una specifica startup innovativa, soprattutto se l'investimento è diretto.


    Startup innovative: l'investimento agevolato 2019

    Le agevolazioni fiscali startup innovative 2019 (ordinarie art. 29) si applicano ai conferimenti in denaro iscritti alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote delle start-up innovative o delle societa' di capitali che investono prevalentemente in start-up innovative, anche in seguito alla conversione di obbligazioni convertibili in azioni o quote di nuova emissione, nonché agli investimenti in quote degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Si considera conferimento in denaro anche la compensazione dei crediti in sede di sottoscrizione di aumenti del capitale, eccetto i crediti risultanti da cessioni di beni o prestazioni di servizi diversi dalle remunerazione ai professionisti con strumenti finanziari della start-up innovativa appositamente previsti dalla disciplina delle startup innovative. I conferimenti di denaro alla startup innovativa rilevano nel periodo d'imposta in corso alla data del deposito per l'iscrizione nel registro delle imprese da parte della start-up innovativa dell'atto costitutivo o della deliberazione di aumento del capitale sociale ovvero, se successiva, alla data del deposito dell'attestazione che l'aumento del capitale e' stato eseguito ai sensi degli articoli 2444 e 2481-bis del codice civile. I conferimenti derivanti dalla conversione di obbligazioni convertibili rilevano nel periodo d'imposta in corso alla data in cui ha effetto la conversione. Alle start-up innovative non residenti che esercitano nel territorio dello Stato un'attività di impresa mediante una stabile organizzazione, le agevolazioni spettano in relazione alla parte corrispondente agli incrementi del fondo di dotazione delle stesse stabili organizzazioni. Per cui l'investitore dovrà fare molta attenzione in caso di investimento in Startup innovativa non residente e guardare gli eventuali incrementi del fondo di dotazione della stabile organizzazione italiana. Prima di un investimento in questo tipo di società, soprattutto se diretto, è necessaria la consulenza specifica di un commercialista esperto.


    Startup innovative: importo delle agevolazioni fiscali 2019

    I soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle persone fisiche possono detrarre dall'imposta lorda, un importo pari al 30 per cento dei conferimenti rilevanti effettuati nelle startup innovative, per importo non superiore a euro 1.000.000. Per i soci di società in nome collettivo e in accomandita semplice l'importo per il quale spetta la detrazione è determinato in proporzione alle rispettive quote di partecipazione agli utili e il limite di cui al primo periodo si applica con riferimento al conferimento in denaro effettuato dalla società nella startup innovativa. Quando la detrazione è superiore all'imposta lorda, l'eccedenza può essere portata in detrazione nei periodi di imposta successivi fino al terzo.


    I soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società possono dedurre dal proprio reddito complessivo un importo pari al 30 per cento dei conferimenti rilevanti effettuati, per importo non superiore a euro 1.800.000, per ciascun periodo d'imposta. Qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, l'eccedenza può essere computata in aumento dell'importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi fino al terzo.


    Le agevolazioni spettano fino ad un ammontare complessivo dei conferimenti ammissibili non superiore a euro 15.000.000 per ciascuna start-up innovativa. Ai fini del calcolo di tale ammontare massimo rilevano tutti i conferimenti agevolabili ricevuti dalla start-up innovativa nei periodi di imposta di vigenza del regime agevolativo.


    Le agevolazioni fiscali startup innovative possono essere cumulate dai contribuenti con le altre misure di favore disposte dall'art. 27 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179.


    Gli importi degli investimenti possibili a fronte dell'agevolazione fiscale ottenibile con il ricorso all'art. 29 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, sono dunque molto superiori a quelli previsti dall'art. 29 bis emanate con il cosiddetto "decreto rilancio" nel 2020 che puoi trovare qui. Richiedi dunque ad un commercialista esperto come ottenere il massimo delle detrazioni fiscali startup innovative prioritarie del cosiddetto "decreto rilancio" e, in via secondaria, quelle ordinarie di cui all'art. 29 Decreto legge 18 ottobre 2012.


    Startup innovative: condizioni per beneficiare dell'agevolazione fiscale 2019

    Le agevolazioni fiscali startup innovativa 2019 spettano a condizione che gli investitori ricevano e conservino:

    1. una certificazione della start-up innovativa o PMI innovativa ammissibile che attesti di non avere superato il limite di euro 15.000.000, ovvero, se superato, l'importo per il quale spetta la deduzione o detrazione, da rilasciare entro sessanta giornidal conferimento.
    2. copia del piano di investimento della start-up innovativa contenente informazioni dettagliate sull'oggetto della prevista attività della medesima impresa, sui relativi prodotti, nonché sull'andamento, previsto o attuale, delle vendite e dei profitti. Tale documento permetterebbe agli investitore di poter usufruire dell'agevolazione nei successivi aumenti di capitale

    Al momento della costituzione della startup innovativa è dunque assolutamente auspicabile avere dettagliatamente definito con un fiscalista esperto il piano finanziario ed il business plan quinquennale della startup innovativa.


    Startup innovativa: decadenza dalle agevolazioni fiscali 2019

    Il diritto alle agevolazioni fiscali 2019 startup innovative decade se, entro tre anni dalla data in cui rileva l'investimento, si verifichi:

    1. la cessione, anche parziale, a titolo oneroso, delle partecipazioni o quote ricevute in cambio degli investimentiagevolati (anche se effettuata da società che investono prevalentemente in start-up innovative)
    2. la riduzione di capitale nonchè la ripartizione di riserve o altri fondi costituiti con sovrapprezzi di emissione delle azioni
    3. il recesso o l'esclusione degli investitori
    4. la perdita di uno dei requisiti di innovatività previsti per la permanenza nel registro delle startup innovative

    Tutte le operazioni di cui sopra sono assolutamente vietate agli amministratori di una startup innovativa e la legge non ammette ignoranza. Per questo, prima di prendere decisioni importanti per la vita della startup innovativa, gli amministratori dovranno sempre reperire un parere fiscale di un commercialista esperto in startup innovative.


    Non sono considerate cause di decadenza dall'agevolazione

    1. i trasferimenti a titolo gratuito o a causa di morte del contribuente
    2. la perdita dei requisiti per l'iscrizione nel registro delle startup innovative (i) alla scadenza dei cinque anni dalla data di costituzione. (II) al superamento della soglia del valore della produzione annua di € 5.000.000,00 (iii) alla quotarzione su un sistema multilaterale di negoziazione, (IV) in caso di acquisizione dei requisiti di PMI innovativa

    Disclaimer

    La pubblicazione illustra sinteticamente il DECRETO 7 maggio 2019, Modalità di attuazione degli incentivi fiscali all'investimento in start-up innovative. Le informazioni contenute nel presente articolo hanno solo carattere esemplificativo, informativo e non hanno carattere esaustivo, né possono essere intese come espressione di un parere fiscale. Nessuna responsabilità derivante da un utilizzo improprio dei contenuti del presente articolo, da eventuali modifiche intervenute nella normativa, in particolare dall'emanazione del Decreto attuativo, o da possibili imprecisioni, potrà essere pertanto imputata agli estensori della pubblicazione stessa